Strumenti Utente

Strumenti Sito


it:guide:resources

Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

Entrambe le parti precedenti la revisione Revisione precedente
Prossima revisione Entrambe le parti successive la revisione
it:guide:resources [2019/04/25 12:05]
Dora [Con chi costruire un partenariato e con quale fine?]
it:guide:resources [2019/04/25 12:28]
Dora [Come creare una buon partenariato?]
Linea 61: Linea 61:
  
  
-La qualità dei tuoi partenariati avrà un forte impatto sulla qualità del Tour. Per questo motivo, prenditi il tempo di discutere con ogni partner i vostri rispettivi obiettivi e motivazioni.+La qualità dei tuoi partenariati avrà un forte impatto sulla qualità del Tour. Per questo motivo, prenditi il tempo di **discutere con ogni partner i vostri rispettivi obiettivi e motivazioni**.
  
-Attenzione specifica dovrebbe essere data ai partner che ospiteranno il gruppo per una settimana o alcuni giorni.+Attenzione specifica dovrebbe essere data ai **partner che ospiteranno il gruppo** per una settimana o alcuni giorni.
  
-Raccomandiamo di contattarli prima di stilare il programma temporaneo della permanenza durante il Tour. Spiega tutti gli aspetti del Tour (argomenti affrontati, processo di apprendimento,​ target group, etc.) e organizza un brainstorming dei possibili modi di interagire con loro. Fai di tutto per guadagnare la loro fiducia se ancora non li conosciper esempio invitandoli a visitare il tuo sito/blog o il tuo luogo di lavoro e i tuoi colleghi. Presentagli le attività e i temi della tua organizzazione. Ci potrebbe volere più tempo di quello sperato, ma non perdere la speranza. Se c’è affinità tra te e il tuo partner, visita il luogo per discutere del progetto in prima persona almeno 4-5 mesi prima che il Tour prenda luogo. Fatti un’idea delle tempistiche di cui ci sarà bisogno per fare sentire le persone a loro agio e interagire con l’attività che verrà presentata, chiedi quali condizioni di vita sono in grado di offrire al gruppo (accesso idrico, grandezza dell’area camping), definisci che tipo di attrezzatura servirà e i risultati aspettati, cerca di capire se alcune persone del progetto ospitante parlano inglese così da farli interagire con il gruppo, nel caso in cui il gruppo coinvolga persone da diversi paesi. Rimani in contatto regolare e cerca di essere sempre più dettagliato ad ogni incontro. Ciò permetterà al programma finale di includere diverse location e la tua esperienza di essere un buon miscuglio di quello che l’area può offrire.+{{:guide:​13731684_10209936116390370_3714980348914463051_n.jpg?​direct&​200 |}}
  
-Tieni in mente che un buon partenariato dovrebbe fare affidamento sia su su valori e interessi condivisi e su risorse complementari,​ capacità ed esperienze e che non ci dovrebbero essere taboo nella discussioneAffrontate ​tutti gli argomenti e non solo i più graditiParlate del lato economicometti in discussione lentusiasmo e le aspettative ​dell’ospite da diverse prospettive, cerca di portare fuori le cose non dettepregiudizi nascosti o inconsci: tutto ciò che rimane non detto potrebbe diventare terreno fertile per fraintendimenti o frustrazioni ​più avanti+Raccomandiamo di **contattarli prima di stilare il programma temporaneo della permanenza durante il Tour**Spiega ​tutti gli aspetti del Tour (argomenti ​affrontati, processo di apprendimento,​ target group, etc.) organizza un brainstorming dei possibili modi di interagire con loro. Fai di tutto per **guadagnare la loro fiducia** se ancora ​non li conosci: per esempio invitandoli a visitare il tuo sito/blog o il tuo luogo di lavoro e tuoi colleghi. Presentagli le attività e i temi della tua organizzazione. Ci potrebbe volere ​più tempo di quello sperato, ma non perdere la speranzaSe c’è affinità tra te e il tuo partner**visita il luogo per discutere del progetto** ​in prima persona **almeno 4-5 mesi prima che il Tour prenda luogo**.  
 +Fatti unidea delle tempistiche di cui ci sarà bisogno per **fare sentire ​le persone a loro agio** e interagire con l’attività che verrà presentata, chiedi quali condizioni di vita sono in grado di offrire al gruppo (accesso idrico, grandezza ​dell’area camping), definisci che tipo di **attrezzatura** servirà e i risultati aspettati, cerca di capire se alcune persone del progetto ospitante parlano inglese così da farli **interagire con il gruppo,** nel caso in cui il gruppo coinvolga persone da diversi paesi. Rimani in **contatto regolare** e cerca di essere sempre ​più dettagliato ad ogni incontro. Ciò permetterà al programma finale di includere diverse location e la tua esperienza di essere un buon miscuglio di quello che l’area può offrire.
  
-In qualunque momento della discussione,​ se credi che quel determinato ​partenariato ​non è rilevante o potrebbero esserci dei problemi, non arrenderti! Valuta altre opzioni tra i locali, chiedi al tuo network ​investiga per quanto necessarioSicuramente sarà un processo lungo! Ci vorranno diversi incontri ​in situ (almeno due) per comprendersi ​l’uno con l’altro ​raggiungere il momento di firmare una convenzione bilaterale sulla quale scrivere tutte le informazioni rilevanti: obiettividurata della permanenza, contenuti delle sessioni ​di lavoroattrezzature fornite, accordi finanziari, etc. Sii chiaro ed assertivoquesto documento sarà il votro accordo finale e vi permetterà di evitare ​fraintendimenti o risolvere facilmente problemi nel momento della realizzazione+Tieni in mente che un buon partenariato ​dovrebbe fare affidamento sia su **valori e interessi condivisi** e su **risorse complementari**capacità ed esperienze e che non ci dovrebbero essere tabù nella discussione. Affrontate tutti gli argomenti ​non solo i più graditiParlate del **lato economico**,​ metti in discussione ​l’entusiasmo ​e le aspettative dell’ospite da diverse prospettive**cerca ​di portare fuori le cose non dette**pregiudizi nascosti o inconscitutto ciò che rimane non detto potrebbe diventare terreno fertile per fraintendimenti o frustrazioni più avanti. ​
  
-Applica più o meno le stesse procedure per gli istruttori esterni. Affronta tutti gli argomenti relativi alla vostra cooperazione e scrivi gli accordi su di un documento formale, che può essere un contratto.+{{:​guide:​dsc_7439_-_copy.jpg?​direct&​220|}} 
 +{{:​guide:​heterotopiesc3pbl2-3.jpg?​direct&​220|}} 
 +{{:​guide:​heterotopiesc3pbl2-4.jpg?​direct&​220|}} 
 + 
 +In qualunque momento della discussione,​ se credi che quel determinato partenariato non è rilevante o potrebbero esserci dei problemi, non arrenderti! **Valuta altre opzioni** tra i locali, chiedi al tuo network e investiga per quanto necessario. Sicuramente sarà un **processo lungo**! Ci vorranno diversi **incontri in sito** (almeno due) per comprendersi l’uno con l’altro e raggiungere il momento di firmare una convenzione bilaterale sulla quale scrivere tutte le informazioni rilevanti: obiettivi, durata della permanenza, contenuti delle sessioni di lavoro, attrezzature fornite, accordi finanziari, etc. Sii chiaro ed assertivo: questo documento sarà il vostro **accordo finale** e vi permetterà di **evitare fraintendimenti** o risolvere facilmente problemi nel momento della realizzazione 
 + 
 +Applica più o meno le **stesse procedure per gli istruttori esterni**. Affronta tutti gli argomenti relativi alla vostra cooperazione e scrivi gli accordi su di un documento formale, che può essere un contratto.
  
 L’argomento piu importante da prendere in considerazione è la loro expertise tecnica o conoscenza accademica sul tema da fare conoscere ai partecipanti,​ ma non dimenticare anche di prendere in considerazione:​ L’argomento piu importante da prendere in considerazione è la loro expertise tecnica o conoscenza accademica sul tema da fare conoscere ai partecipanti,​ ma non dimenticare anche di prendere in considerazione:​
  
-  * Il loro interesse per l’educazione non formale e approcci partecipativi;​ +  * Il loro **interesse per l’educazione non formale** e approcci partecipativi;​ 
-  * le loro capacità pedagogiche,​ che includono “soft skills” come l’empatia e capacità di ascolto; +  * le loro **capacità pedagogiche**, che includono “soft skills” come l’empatia e capacità di ascolto; 
-  * la loro abilità o volontà di gestire un ampio gruppo (altrimenti dovresti cercare un modo di dividere i partecipanti in gruppi più piccoli) +  * la loro **abilità o volontà di gestire un ampio gruppo** (altrimenti dovresti cercare un modo di dividere i partecipanti in gruppi più piccoli) 
-  * La loro conoscenza dell’inglese,​ se necessario. (altrimenti prendi in considerazione come tradurre il workshop).+  * la loro **conoscenza dell’inglese**, se necessario. (altrimenti prendi in considerazione come tradurre il workshop).
  
  
-Entro due mesi prima dell’inizio del tour, chiedi ad ogni istruttore una descrizione dettagliata della sessione, con un punto di vista logistico e pedagogico, così da potersi preparare di conseguenza. (spazio, materiali, etc.)+Entro due mesi prima dell’inizio del tour, chiedi ad ogni istruttore una **descrizione dettagliata della sessione**, con un punto di vista logistico e pedagogico, così da potersi preparare di conseguenza. (spazio, materiali, etc.)
  
 ===== Risorse Finanziarie ===== ===== Risorse Finanziarie =====
it/guide/resources.txt · Ultima modifica: 2019/04/25 12:34 da Dora