Strumenti Utente

Strumenti Sito


it:guide:design

Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

Entrambe le parti precedenti la revisione Revisione precedente
Prossima revisione
Revisione precedente
it:guide:design [2019/04/25 11:53]
Dora [Una struttura basata su un approccio pedagogico o sull’educazione non formale]
it:guide:design [2019/05/03 10:10] (versione attuale)
Cecilia [Un equilibrio delicato tra la teoria e la pratica]
Linea 199: Linea 199:
   * //Gli obiettivi base del programma educativo// -  tutte le attività dovrebbero contribuire al raggiungimento degli **obiettivi generali e specifici del programma educativo**,​ realizzando gli obiettivi dell’apprendimento individuale ​ dei partecipanti. **Ogni attività dovrebbe avere degli obiettivi educativi chiari**. Quando disegni il Tour , tieni sempre in considerazione quali sono i tuoi obiettivi e quali quelli dell’Heterotopia Tour ( cfr. Cap.1. [[it:​guide:​context|Cosa è  un  Heterotopia Tour ?]])   * //Gli obiettivi base del programma educativo// -  tutte le attività dovrebbero contribuire al raggiungimento degli **obiettivi generali e specifici del programma educativo**,​ realizzando gli obiettivi dell’apprendimento individuale ​ dei partecipanti. **Ogni attività dovrebbe avere degli obiettivi educativi chiari**. Quando disegni il Tour , tieni sempre in considerazione quali sono i tuoi obiettivi e quali quelli dell’Heterotopia Tour ( cfr. Cap.1. [[it:​guide:​context|Cosa è  un  Heterotopia Tour ?]])
  
-  * //​Monitoraggio continuo dei risultati dell’apprendimento//​ - i facilitatori e i partecipanti sono **co-responsabili** del monitoraggio del processo di apprendimento;​ loro dovrebbero valutare i **progressi del viaggio educativo**,​ coerentemente agli obiettivi del programma educativo. I momenti di monitoraggio dovrebbero essere frequenti così il gruppo ha la **possibilità di modificare il programma o i metodi usati** così da adattare che emergono durante il Tour.  +  * //​Monitoraggio continuo dei risultati dell’apprendimento//​ - i facilitatori e i partecipanti sono **co-responsabili** del monitoraggio del processo di apprendimento;​ loro dovrebbero valutare i **progressi del viaggio educativo**,​ coerentemente agli obiettivi del programma educativo. I momenti di monitoraggio dovrebbero essere frequenti così il gruppo ha la **possibilità di modificare il programma o i metodi usati** così da adattare che emergono durante il Tour. Il monitoraggio in corso aiuta ad identificare - in un modo opportuno - i fattori che ostacolano i partecipanti nell’apprendimento,​ ed **abilita il gruppo a creare un miglior ambiente per l’apprendimento** attraverso ai fattori stessi. (puoi approfondire può questo tema nel capitolo 5.6 [[it:​guide:​implementation:​evaluation|Monitoraggio & valutazione]]"​).
-Il monitoraggio in corso aiuta ad identificare - in un modo opportuno - i fattori che ostacolano i partecipanti nell’apprendimento,​ ed **abilita il gruppo a creare un miglior ambiente per l’apprendimento** attraverso ai fattori stessi. (puoi approfondire può questo tema nel capitolo 5.6 [[it:​guide:​implementation:​evaluation|Monitoraggio & valutazione]]"​).+
  
-  * //Programma flessibile//​ -  Il programma educativo dovrebbe essere abbastanza flessibile da **riconoscere i bisogni identificati** durante il monitoraggio. (cfr. Cap. 5.3 [[it:​guide:​implementation:​activities|Attività/​Programma]]). ​ +  * //Programma flessibile//​ -  Il programma educativo dovrebbe essere abbastanza flessibile da **riconoscere i bisogni identificati** durante il monitoraggio. (cfr. Cap. 5.3 [[it:​guide:​implementation:​activities|Attività/​Programma]]). Attraverso le modifiche delle attività e dei metodi no possiamo creare le **migliori circostanze** per raggiungere gli obiettivi. ​
-Attraverso le modifiche delle attività e dei metodi no possiamo creare le **migliori circostanze** per raggiungere gli obiettivi. ​+
  
-  ​* //​Apprendimento responsabile e partecipazione volontaria//​ - Nel programma di educazione non formale, la partecipazione degli studenti è **volontaria**. ​ +{{ :​guide:​heterotopiesc2-20.jpg?​direct&​220|}} 
-Questo vuol dire che loro hanno una ragione e **motivazione personale per partecipare** e che loro **si assumono la responsabilità del proprio apprendimento**;​ loro capiscono che il loro livello di partecipazione e il loro contributo influenza i risultati del programma educativo e allo stesso modo lo facilita. Ecco perchè **la qualità della selezione e la preparazione dei partecipanti** è cruciale. /cf. cap. 4 [[it:​guide:​participants|Come selezionare e preparare i partecipanti al Tour?​]]). ​+ 
 +  ​* //​Apprendimento responsabile e partecipazione volontaria//​ - Nel programma di educazione non formale, la partecipazione degli studenti è **volontaria**. Questo vuol dire che loro hanno una ragione e **motivazione personale per partecipare** e che loro **si assumono la responsabilità del proprio apprendimento**;​ loro capiscono che il loro livello di partecipazione e il loro contributo influenza i risultati del programma educativo e allo stesso modo lo facilita. Ecco perchè **la qualità della selezione e la preparazione dei partecipanti** è cruciale. /cf. cap. 4 [[it:​guide:​participants|Come selezionare e preparare i partecipanti al Tour?​]]). ​
  
   * //Approccio orizzontale della facilitazione//​ - Il ruolo dei facilitatori è quello di **creare le giuste circostanze e innescare dinamiche positive** che possono dare i migliori risultati dell’apprendimento. Il loro ruolo non è quello di dispensare conoscenza, ma di **facilitare la co-creazione della conoscenza collettiva**,​ a partire dalle risorse del gruppo stesso, in modo complementare agli input e risorse esterne. ( puoi approfondire l’approccio della facilitazione al Cap. 5.5. [[it:​guide:​implementation:​facilitation|Facilitazione]]). ​   * //Approccio orizzontale della facilitazione//​ - Il ruolo dei facilitatori è quello di **creare le giuste circostanze e innescare dinamiche positive** che possono dare i migliori risultati dell’apprendimento. Il loro ruolo non è quello di dispensare conoscenza, ma di **facilitare la co-creazione della conoscenza collettiva**,​ a partire dalle risorse del gruppo stesso, in modo complementare agli input e risorse esterne. ( puoi approfondire l’approccio della facilitazione al Cap. 5.5. [[it:​guide:​implementation:​facilitation|Facilitazione]]). ​
Linea 213: Linea 212:
  
  
-Alla fine di questo capitolo, noi vorremmo porre l’accento sul fatto che, l’essenza dell’educazione non formale è che si può trasferire ciò che hai imparato dalla teoria alla pratica e viceversa - impari le cose facendole e metti a frutto la conoscenza acquisita durante l’esperienza all’interno di un’ unica struttura. ​+Alla fine di questo capitolo, noi vorremmo porre l’accento sul fatto che, l’essenza dell’educazione non formale è che **si può trasferire ciò che hai imparato dalla teoria alla pratica e viceversa** - impari le cose facendole e metti a frutto la conoscenza acquisita durante l’esperienza all’interno di un’ unica struttura. ​
  
-Esiste un’ampia varietà di metodi per mettere insieme i bisogni e vari metodi di apprendimento. Più diversifichi gli approcci pedagogici, più sarai in grado di permettere a ogni partecipante di scoprire le pratiche di apprendimento preferite e di creare al meglio le opportunità di apprendimento del Tour. Perciò, quando ti dedichi alla scelta delle attività, noi raccomandiamo di fare attenzione all’equilibrio tra la teoria e la pratica. ​+{{:​guide:​heterotopiesc2-36.jpg?​direct&​220 |}}  
 + 
 +Esiste un’ampia varietà di metodi per mettere insieme i bisogni e vari metodi di apprendimento. Più diversifichi gli approcci pedagogici, più sarai in grado di permettere a ogni partecipante di **scoprire le pratiche di apprendimento preferite** e di creare al meglio le opportunità di apprendimento del Tour. Perciò, quando ti dedichi alla scelta delle attività, noi raccomandiamo di fare attenzione all’**equilibrio tra la teoria e la pratica**
  
  
Linea 230: Linea 231:
 the size of the work groups: vary between individual tasks, work in small groups, and big groups. the size of the work groups: vary between individual tasks, work in small groups, and big groups.
  
 +{{ :​guide:​34817674_2145167212379515_2742357719670325248_n.jpg?​direct&​200|}}
 The efficiency in learning is linked to how the learner feels in their surroundings:​ changing position, location, sound atmosphere will help the mental switch between topics and offer a conclusion to a session before starting a new one. To close the loop, don’t forget that each activity should be followed by a time for reflection and processing. Linking the experience with prior knowledge and with the objectives of the program will put some meaning into it, put it into perspective. The efficiency in learning is linked to how the learner feels in their surroundings:​ changing position, location, sound atmosphere will help the mental switch between topics and offer a conclusion to a session before starting a new one. To close the loop, don’t forget that each activity should be followed by a time for reflection and processing. Linking the experience with prior knowledge and with the objectives of the program will put some meaning into it, put it into perspective.
 +
 +
 +[[it:​guide:​resources|{{ :​guide:​fleche.jpg?​50|}}]] ​
it/guide/design.1556186030.txt.gz · Ultima modifica: 2019/04/25 11:53 da Dora