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Follow Up e divulgazione

Come supportare u partecipanti al ritorno alla “vita normale”?

E’ possibile che sia molto difficile integrare la nuova esperienza nella tua vita: richiede tempo e tenacia. Un Heterotopia Tour è un’esperienza intensa che motiva e sfida i partecipanti, mentalmente ed emotivamente, su più livelli allo stesso tempo. Quindi i partecipanti avranno bisogno di supporto dopo il Tour, essere incoraggiati per introdurre i cambiamenti che loro vogliono vedere nella vita quotidiana.

Per aiutare i partecipanti ad essere più consapevoli di quello che loro hanno imparato, in che modo hanno affrontato il processo di apprendimento e come ora possono applicare la conoscenza alla pratica è essenziale per riunirli al loro ritorno e avere un ritorno di quello che loro pensano delle attività valutate.

L’impatto di Heterotopia Tour su una persone non è facile da valutare e descrivere, specialmente per le persone che usano l’educazione non formale e l’autovalutazione. La maggior parte dei partecipanti avrà bisogno del tuo supporto per individuare e esprimere a parole le abilità sperimentate e che hanno acquisito.

Questa valutazione delle attività permetterà ai partecipanti di:

  • sentirsi parte di un gruppo di nuovo
  • ricordare cosa hanno vissuto e riconnettersi con l’esperienza fatta
  • esprimersi, confrontare i loro punti di vista e discutere vantaggi e svantaggi dell’esperienza
  • fare tesoro di quello che hanno imparato
  • iniziare a mettere a fuoco il futuro e quali inziative vogliono sviluppare con il supporto dei loro colleghi e con l’organizzazione;
  • valutare di nuovo il Tour con approccio più obiettivo;

Un colloquio personale come attività di valutazione aggiuntiva è un’opportunità per ogni partecipanti per esprimere se stessi in un modo più intimo e per ripensare e definire il proprio piano di sviluppo personale con il supporto dell’organizzazione.

Ti raccomandiamo di usare l’educazione non formale durante questi incontri, tenendo a mente di:

Metti i partecipanti al centro del processo e concedigli abbastanza spazio per esprimere se stessi onestamente, per esplorare, ma soprattutto per sviluppare nuove idee e fare delle proposte. Aiutali ad individuare quello che possono fare e non possono fare e farli sentire parte attiva nel loro miglioramento personale. Dato che il cambiamento comporta tempo noi crediamo che il supporto che darai ai partecipanti non dovrebbe fermarsi agli incontri o ai colloqui come abbiamo detto sopra.

Il cambiamento ti terrà in contatto con i partecipanti per lungo tempo; continuare a supportarli nel loro tentativo di guardare oltre se stessi e mettere in pratica quello che hanno imparato durante il Tour. Il ritorno alla vita quotidiana e alla routine, ai piaceri, intenzioni e propositi potrebbe essere un facile ritorno ad una bella memoria, senza che ci sia un effetto reale nella loro vita.

Mantieni il supporto attivo e dinamico nelle loro iniziative:

  • proponi meeting di tanto in tanto: per esempio 3 mesi, 6 mesi e 1 anno dopo il tour, dove i partecipanti possono incontrarsi di nuovo, condividere le loro novità. idee, paure e progressi…
  • coinvolgi i partecipanti nella tua organizzazione: per esempio come volontari per organizzare eventi o preparare un altro Heterotopia Tour.
  • informa i partecipanti su quello che accade nell’area riguardo aspetti sociali, ambientali ed economici, nutri la loro curiosità e apri nuove vie nel loro processo di apprendimento.
  • gudali e supportali a far parte del network esistente e /o ai progetti sociali
  • informali sulle nuove possibilità dei programmi Europei ((EVS, Youth Exchange, Training course…) e aiutali uno che risponda ai loro bisogni.

Incoraggiali e supportali nelle loro iniziative: a pianificare e organizzare le attività., facilitare i workshop, condurre una campagna di crowdfunding etc.

Questo supporto extra richiede il tuo tempo e le tue energie; essere onesto con te stesso e con i partecipanti su cosa tu puoi fare e cosa no (anche se vorresti farlo) così non creerai frustrazione o disappunto. Guarda tra i partners del tuo network (ad esempio un’organizzazione sociale o un network che svolge azioni complementari alle tue) e metti i partecipanti in contatto con queste organizzazioni. Inoltre, incoraggia i partecipanti a supportare gli altri dopo il Tour, se hai fatto una buona preparazione e team building durante il Tour, loro si sentiranno in modo naturale parte del team e continueranno a creare qualcosa insieme.

Come valutare gli impatti del Tour e renderli durevoli nel tempo

Come valutare l’impatto del progetto sui partecipanti su lungo termine

Per valutare gli impatti, dovrai identificare e esaminare il cambiamento che è avvenuto nella vita dei partecipanti dopo il Tour, seguendo una timeline e uno schema causa effetto: I partecipanti e la loro realtà prima del tour –>Heterotopia Tour–> cambiamenti nei partecipanti (nuove conoscenze, competenze, informazioni sulle opportunità, cambio di comportamenti e attitudini, abitudini, dai partecipanti stessi.

Quindi i cambiamenti che prendono piede nella vita dei partecipanti grazie al cambiamento NEL partecipante causato dal Tour è l’ IMPATTO.

Come descritto prima, si può valutare il livello ed il tipo di sviluppo del partecipante subito dopo il Tour, ma sarebbe comunque troppo presto per vedere come e fino a che punto ogni partecipante metterà in pratica le nuove abilità nella sua realtà. Per questa ragione suggeriamo un metodo di valutazione in tre parti per la valutazione e il rinforzo dell’impatto:

  • Valutazione dopo due settimane/un mese:

Seguendo le linee guida dello strumento “Viaggio dell’Eroe” proposte nel sottocapitolo Attività/Programma, si potranno analizzare i seguenti aspetti: fino a che livello i partecipanti hanno raggiunto il cambiamento che vogliono vedere il loro stessi? Come questo ha cambiato il loro punto di vista sulla propria vita, possibilità e sfide personali? Da quando sono tornati dal Tour, hanno messo in pratica le loro competenze, hanno introdotto cambiamenti nella loro routine personale?

Mettere in pratica nella tua vita personale cose che erano semplici da fare in un ambiente speciale è difficile. Ha bisogno di sforzi, cambi di abitudini, a volte porta alla luce conflitti con altre persone. Per questa ragione è necessario incoraggiare e motivare i partecipanti in questa fase del follow-up.

  • Valutazione dopo 2-3 mesi:

Prova a scoprire se i partecipanti hanno messo in atto nuove idee o iniziative, portando cambiamenti nella loro vita o nella società (anche piccoli!). Hanno iniziato a cercare informazioni aggiuntive riguardo gli argomenti che li appassionavano? Hanno chiesto aiuto per realizzare le loro idee? Hanno continuato la ricerca sugli argomenti del progetto? Se non hanno intrapreso niente in prima persona, hanno partecipato ad iniziative o progetti altrui?

Se i partecipanti sono rimasti passivi dalla fine del Tour, investiga i motivi e cerca di discutere con loro quali sono gli ostacoli che gli impediscono di fare un passo avanti. Offri guida e supporto se necessario, ma ricorda loro che sono responsabili dei cambiamenti che vogliono vedere.

  • Valutazione dopo 6/9 mesi:

Alcuni impatti a medio e lungo termine possono essere valutati già dopo 6/9 mesi: come è cambiata la rete di relazione dei partecipanti? Hanno migliore accesso ad opportunità che migliorano la loro qualità di vita? Hanno iniziato a prendere iniziative? Si stanno preoccupando di attuare dei cambiamenti nelle loro realtà? Sono diventati più attivi in società? Sono più partecipativi? Hanno guidato qualcuno della loro comunità locale (che non abbia partecipato al Tour) verso opportunità e informazione? Hanno iniziato un nuovo progetto o un progetto personale (studi, lavoro, cambio di stile di vita) ispirato dal Tour?

  • Valutazione dopo un anno e più

E’ una buona occasione per organizzare un raduno informale con i partecipanti un anno dopo il Tour - spesso si tratta di un momento nostalgico seguito da un momento di condivisione su come ognuno sta. In un anno è davvero possibile vedere come il progetto ha cambiato le persone, specialmente i più giovani. Comunque, ricorda che non tutti hanno la stessa andatura quando cambiano - alcuni partecipanti ricorderanno ciò che hanno imparato solo dopo molto dopo avere perso i contatti. Accettalo e abbi fiducia sul fatto che ogni seme che pianti eventualmente crescerà.

Valutazione dell’impatto del Tour sui partner, gli ospiti e le comunità locali

Invitiamo a creare una gamma di indicatori per valutare se l’Heterotopia Tour abbia avuto un impatto sui partner, gli ospiti e le comunità e fino a che punto. La checklist seguente potrebbe aiutare:

Impatto sui partner dell’implementazione

  • Si è allargato il network dei partner?
  • Sono stati ideati nuovi progetti, ispirati dal Tour e/o da nuove partnership?
  • E’ aumentato il numero dei beneficiari verso i partner grazie al Tour e alla sua disseminazione?
  • Sono stati imparati e messi in pratica da parte dei partner nuovi modi sostenibili di gestire le loro organizzazioni?
  • Sono i partner diventati più eco-friendly nelle loro pratiche? (ad esempio un ambiente di lavoro più eco-friendly, un’implementazione di attività e progetti più eco-friendly, etc.)
  • Sono aumentati il numero dei supporter dei partner, hanno raggiunto dei policy maker?
  • Sono aumentate le capacità pedagogiche e di gestione dei partner?

Impatto sui partner locali

  • I partner hanno raggiunto una visibilità più ampia grazie al Tour?
  • I partner locali hanno acquisito nuove idee e nuove energie grazie al Tour?
  • Il tour ha contribuito allo sviluppo di infrastrutture (eco-buildings etc) che possono essere usati in futuro dai partner
  • Sono state adottate buone pratiche dai partner imparate durante il Tour e applicate al loro lavoro? (ad esempio lavoro volontario in cambio di ospitalità, etc.)
  • Hanno i partner locali aumentato e rafforzato il loro network di persone e organizzazioni?

Impatto sulla comunità locale

  • Hanno i partecipanti trasferito la loro conoscenza e nuove competenze alle loro famiglie, amici, e altre persone nella comunità locale?
  • Alcuni abitanti della comunità locale, hanno iniziato a cambiare delle abitudini (anche se piccole) per esempio comprare cibo locale, ridurre l’uso di energie, riciclare, etc.?
  • Hanno i decision e policy maker delle comunità locali iniziato a supportare progetti eco friendli e/o investito in campagne sulla sostenibilità?
  • Hanno altre organizzazioni della comunità locale intrapreso progetto sull’argomento, hanno adattato pratiche più sostenibili nel loro lavoro?
  • Hanno i membri della comunità locale guadagnato nuove informazioni su opportunità a loro disposizione, grazie ai partecipanti? Hanno usufruito di servizi, attività o partecipato in progetti?
  • Esiste un network e una collaborazione rinforzata tra organizzazioni con scopo di lucro (negozi, mercanti, provider di servizi) che seguono determinate linee guida etiche (fair trade, prodotti locali, rispettare i diritti dei lavoratori, etc.)?
  • E’ incrementata la capacità finanziaria di questi fornitori di beni e servizi grazie al progetto?

Come condividere l’esperienza e diffondere i risultati principali?

Prendiamo in considerazione argomenti importanti durante il Tour, argomenti che sono una causa di preoccupazione per molti membri della società. Per questo, crediamo che sia cruciale condividere le nostre esperienze e che la conoscenza e le capacità che acquisiamo durante il Tour dovrebbero essere trasferite ad altri intorno a noi.

Per raggiungere questo obiettivo, bisogna definire una strategia efficiente chiedendo a te stesso le domande seguenti: Cosa vogliamo condividere? Quale pubblico vogliamo raggiungere? Quale potrebbe essere il modo migliore per farlo? Quali strumenti e canali dovremmo usare?

Formazione peer to peer: una pietra miliare della trasmissione di informazioni

Una buona pratica per scambiare conoscenza tra un’organizzazione che abbia già implementato un Tour con successo e una che e abbia voglia è quella della “formazione peer to peer”. Questo metodo offre una trasmissione dinamica con un approccio basato sulla comunità: crea uno spazio per trasmettere non solo la metodologia ma anche i valori del Tour e per connettere obiettivi e idee insieme, che connettono i partecipanti.

La formazione peer to peer arricchisce anche la conoscenza teorica connettendo con le esperienze degli apprendisti attraverso strumenti audiovisuali, testimonial, dimostrazioni, etc. Questa metodologia supporta i partecipanti ad avere una comprensione olistica riguardo gli aspetti sociali, educativi, politici ed economici, connettendoli ad esperienze di vita vissuta e risultati tangibili.

Al fine di far raggiungere alla formazione i suoi obiettivi, raccomandiamo di limitare il numero dei partecipanti (massimo 12-15 persone alla volta), così che ci possa essere spazio per ognuno per interagire, esprimersi, osservare, assorbire e co-creare. Formazione approfondita dovrebbe includere un esercizio pratico così che gli allievi possano sperimentare il metodo e familiarizzare con esso.

Idealmente, queste sessioni si affidano alla metodologia “imparare facendo”: gli youth worker e gli operatori sociali (facilitatori, educatori, trainer) dovranno in primo luogo avere esperienza dell’Heterotopia Tour così da sviluppare un approccio sensibile ad esso, che assomigli all’esperienza che i partecipanti avranno più avanti. Successivamente, mescolando teoria e pratica, avranno l’opportunità di padroneggiare lo strumento, così da implementare al meglio secondo il loro contesto e target group.

Formazione peer-to-peer meno intensa può essere uno strumento per introdurre i professionisti al concetto dell’Heterotopia Tour: seminari a breve termine o corsi di formazione locali, nazionali o internazionali possono essere un’opportunità in tal proposito. Permetteranno una condivisione dell’esperienza tra i professionisti del campo giovanile o sociale e potranno offrire ad ogni controparte un’opportunità per migliorare le proprie azioni, lasciandosi ispirare dagli altri.

Eventi pubblici come opportunità di raggiungere un pubbico ampio su scala locale

Un altro modo di trasmettere i risultati del progetto ed aumentare la consapevolezza riguardo gli argomenti del Tour è di organizzare un evento pubblico.

Un evento pubblico permette di raggiungere un nuovo pubblico, incluse le persone che non hanno molta familiarità con gli argomenti di sostenibilità, vita di comunità o economia sociale. Per questa ragione la progettazione dell’evento dovrebbe assicurare un accesso semplice e una connessione con il pubblico, oltre a creare curiosità.

Qualunque sia la sua scala, il tuo evento dovrebbe includere attività partecipative ed inclusive, come testimonianze orali dai partecipanti del Tour, proiezioni di foto o film, tavole rotonde e workshop pratici per i quali non sarà necessaria nessun background tecnico o educativo.

Organizzare un evento non è un lavoro semplice (alcuni ci vivono, d’altra parte!). Considera ogni evento come un intero progetto, definisci i suoi obiettivi, le attività per raggiungerli, necessità logistiche, finanziare, etc. Chiediti:

  • Verso chi è rivolto il mio evento? Quante persone voglio raggruppare?
  • Quando dovrò implementarlo così che il mio pubblico possa partecipare? (di sera, nel weekend, all’inizio della stagione delle vacanze?)
  • Dove si terrà? C’è un luogo nella location che potrà ospitare l’evento nel caso di pioggia o maltempo?
  • Quali attività verrano proposte? Quante persone potranno partecipare?
  • Avrò bisogno di attrezzatura o materiale specifico perchè si possano tenere le attività?
  • Ho bisogno di segni o istruzioni per far si che le persone comprendano cosa succede quando, dove e come?
  • Dovrò decorare la stanza in qualunque modo?
  • L’accesso all’evento sarà gratuito o alle persone sarà richiesto un contributo finanziario? Se si, per quali attività e in che modo?
  • Le famiglie saranno benvenute? Se si, come posso assicurare che l’evento sia a misura di bambino?
  • Voglio vendere cibo e bevande? In che quantità? A che prezzo e come? Ho bisogno di autorizzazione dalle autorità locali?
  • Avrò bisogno di aiuto di volontari? Come li ringrazierò per i loro sforzi? (per esempio offrendo loro dei drink o pasti durante l’evento)?
  • Chiederò a musicisti di suonare o ad artisti di partecipare? Quale sarà il nostro accordo?

Un evento ben preparato (specialmente da un punto di vista logistico) vi permetterà di concentrarvi sul contenuto che si vuole diffondere ed essere interamente disponibile alle persone che vogliono partecipare.

Coinvolgere i partecipanti del Tour all’evento è un’ottima attività di follow-up, poichè permette loro di acquisire abilità in più e guadagnare consapevolezza delle loro abilità. Poichè potrebbe essere la prima volta che viene organizzato un evento pubblico o che si presenta qualcosa di fronte ad un pubblico, si dovranno fornire loro linee guida e supporto così da farli sentire più sicuri e pronti a soddisfare le sfide che hanno scelto.

Fai di Internet il tuo alleato

Prendendo in considerazione l’enorme potenziale della rete per connettere le persone, consigliamo di costruire una comunicazione online nella tua strategia di disseminazione.

Inizialmente, pianifica quando, dove, a chi e attraverso quali canali diffonderai i risultati. Identifica i mezzi di comunicazione più utilizzati nella tua zona, analizza le abitudini delle persone, pensa a come attrarre il tuo pubblico, identifica network attraverso i quali condividere quello che si è imparato. Metti alla prova le tue ipotesi, chiedi alle persone intorno a te, specialmente persone all’interno del tuo gruppo target. Solo in quel momento, potrai iniziare a creare contenuti digitali e condividerli online in un canale che ti permetterà di affrontare la sfida.

Tieni a mente che siamo in un un’era di travolgente flusso di informazioni, periodo di attenzione limitato e molteplicità di strumenti di accesso: la tua narrativa (sia essa riguardo la metodologia usata o sulle emergenti iniziative di sostenibilità visitate) dovrà essere dinamica, coinvolgente e idealmente utilizzare una moltitudine di mezzi se intendi raggiungere un pubblico più ampio

Non perdere di vista le realtà e assicurati di rimanere in linea con i tuoi obiettivi, capacità ed etiche nel progettare la comunicazione online e la strategia di disseminazione. Definisci i limiti della tua produzione e anticipa le capacità, il tempo e le risorse di cui ogni output avrà bisogno. Cerca partner che lavorino al tuoi fianco se credi ne valga la pena. Ricorda sempre che internet è solo un mezzo, un canale che potrebbe aiutarti a condividere la tua esperienza con gli altri. Così la tua strategia di disseminazione online potrà prendere diverse forme.

Nel caso del progetto Idea(l)s in Action, abbiamo creato una partnership con dei film-makers documentaristi per produrre copertura video di alta qualità dei progetti che abbiamo visitato e degli stessi Heterotopia Tour. Abbiamo scelto un metodo basato sullo storytelling e una forma per i reportage video che ci ha permesso di diffondere i contenuti su diversi canali e che ha contribuito a coinvolgere direttamente il pubblico. (Volevamo non solo informare ma anche coinvolgere le persone, fornendo loro l’operato riguardo le scelte sugli argomenti che volevano esplorare come volevano usare le informazioni. Per accedere alla piattaforma HETEROTOPIES: www.heterotopies.net.

Potresti produrre articoli, fanzine, raccolta di foto (insieme con i partecipanti o da solo) e pubblicarli sul tuo web site e sui tuoi canali social. Un altro modo potrebbe essere in contatto con i media locali per scrivere sul concetto e sull’esperienza di Heterotopia Tour o partecipare ad un programma radio per parlare del progetto.

Un ultimo consiglio prima di lasciarvi andare: quando parliamo di strumenti e canali digitali, ci dimentichiamo spesso di pensare al mantenimento del servizio che serve per mantenere il contenuto online. Per favore, prendetelo in considerazione! Potrebbe costarvi molto alla lunga, a seconda delle scelte che verranno fatte. Per un sito internet, ad esempio quanto costerà l’hosting ogni anno e chi supporterà questa spesa? Allo stesso modo, padroneggi gli aspetti tecnici dei media selezionati o avrai bisogno dell’aiuto di un webmaster/ fornitore di servizi? Puoi permetterti questo supporto tecnico sul lungo termine?

Infine, pensa alla proprietà intellettuale di quello che produci. Certamente noi sosteniamo l’accesso libero ad ogni contenuto, ma dovresti chiedere alle persone se possono farlo o no. Fai attenzione alle licenze Creative Commons (https://creativecommons.org/): puoi trovare qui quel che stai cercando.

it/guide/dissemination.txt · Ultima modifica: 2019/04/27 17:51 da Dora